Stenella striata

Stenella striata

Specie: Stenella coeruleoalba (Meyen, 1833)

Eng: Striped dolphin
Ger: Blau–weiser delphin
Fra: Dauphin bleu et blanc
Esp: Delfín listado

La stenella striata è considerata il cetaceo più comune in Mediterraneo, presente tutto l’anno anche in Mar Tirreno centrale, al largo della Sardegna Nord-orientale. Questo piccolo delfinide può raggiungere i 2 m di lunghezza, i 100 kg di peso e può vivere fino a 30-40 anni.

Si distingue dal delfino comune per una visibilissima “fiamma” di colore bianco o grigio chiaro, che parte dalla zona del capo verso la pinna dorsale. E’ chiamata “striata” per via di tre bande, più o meno scure e marcate, che partono dall’occhio e ne percorrono i fianchi verso l’area genitale. Può formare gruppi numerosi: in genere da 10–40 individui fino a più di 100.

In genere sono delfini molto attivi e veloci e si esibiscono in una grande varietà di comportamenti “acrobatici” come salti, surf sulle onde e avvitamenti in aria. Talvolta hanno un comportamento confidente nei confronti delle imbarcazioni, cavalcandone l’onda di prua (“bow riding”), fatta eccezione dei gruppi con piccoli, che hanno invece un atteggiamento molto elusivo.

La stenella è un cetaceo pelagico e ha una dieta generalista: si nutre infatti di pesce azzurro di piccole dimensioni, cefalopodi e crostacei. Le principali minacce per questa specie sono rappresentate dalle reti pelagiche derivanti, dagli inquinanti e i contaminanti come le plastiche, sempre più abbondanti nei nostri mari e da epidemie virali e batteriologiche.

La stenella striata è classificata come Vulnerable (VU, vulnerabile) nella Lista Rossa IUCN 2012 e inserita nell’Appendice II della CITES, la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.