Zifio

Zifio

Specie: Ziphius cavirostris Cuvier, 1823

Eng: Cuvier’s beaked whale
Ger: Cuvier-Schnabelwal
Fra: Ziphius ou Baleine à bec de Cuvier
Esp: Zifio de Cuvier

Lo zifio (Ziphius cavirostris) appartenente alla famiglia Ziphiidae, è un cetaceo odontocete di circa 6 m di lunghezza, del peso medio di 2-3 tonnellate. Anche se è lo zifide più diffuso, quasi tutto quello che si conosce sullo zifio è basato su dati di animali spiaggiati.

Il suo comportamento elusivo, la piccola dimensione dei gruppi, l’estrema localizzazione della specie e l’habitat di acque profonde, di solito lontano dalla costa, rendono lo zifio difficile da avvistare in mare. Gli zifi sono dei campioni delle immersioni: un nuovo studio ha rivelato che sono i mammiferi che si immergono più in profondità nel nostro pianeta. Nel 2010 è stata registrata un’immersione di zifio a 2992 metri, della durata di quasi due ore e mezza. Questa, finora, rappresenta l’immersione più profonda e più lunga mai documentata per un mammifero.

Le minacce più rilevanti per questa specie derivano dall’inquinamento acustico di origine antropica, in particolare i sonar a media frequenza (MFA) che hanno causato più volte spiaggiamenti in tutto il mondo, così come l’uso dei sistemi per la ricerca degli idrocarburi in mare (airgun) e le catture accidentali negli attrezzi da pesca.

Probabilmente il Mar Tirreno centrale, rappresenta un habitat favorevole per lo zifio. I ricercatori di SEA ME stanno focalizzando le loro ricerche su questa specie nell’area del Canyon di Caprera dal 2011.

Lo zifio è classificato come “Data Deficient” (DD carente di dati) nella Lista Rossa IUCN 2012 per la subpopolazione mediterranea e inserito nell’Appendice I della CITES, la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.